Società più verde e sostenibile

Le accise sulla benzina sono argomento di grande attualità.

credit by Unsplah

La maggioranza le vorrebbe abolite per aiutare la popolazione più povera, altri fanno i conti del padre di famiglia e sulla base delle difficoltà del nostro Paese, con un debito quasi record, ne difendono la conferma sostenendo che in fondo si tratta di un aggravio costi accettato precedentemente alla crisi energetica e sue cause.

Forse il dilemma potrebbe essere superato parlando di esse in termini di PNRR che prevede investimenti per rinnovare il vecchio parco autobus e treni per il trasporto pubblico locale con nuovi mezzi a basse emissioni, ma anche misure per favorire la rigenerazione urbana e l’inclusione delle periferie.

Se veramente le risorse messe a disposizione dal pagamento delle accise servissero per trasbordare in una società più verde e più sostenibile, credo che il dilemma sarebbe meno divisivo.

Articolo N.101 del 21-01-2023 | a cura di Luigi Campanella


Prof. Luigi Campanella. Si laurea in Chimica e ottiene l’Abilitazione alla professione di Chimico nel 1961. Professore Incaricato Stabilizzato, prima di “Esercitazioni di Chimica Industriale II”, poi di “Esercitazioni di Analisi Chimica Applicata, presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” dal 1967 al 1980. Professore Ordinario di “Chimica Analitica” dall’a.a. 1980/81 all’a.a. 2002-2003 e di Chimica dell’Ambiente e dei Beni Culturali successivamente a tale data. Promotore e Direttore del Centro Interdipartimentale per le Scienze Applicate alla protezione dell’Ambiente e dei Beni Culturali. Attuale Coordinatore del Polo Museale de La Sapienza. È autore di oltre 500 lavori nei settori della Chimica Analitica, dell’Elettrochimica, della Chimica Ambientale, delle Biotecnologie Analitiche, della Chimica dei Beni Culturali.

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