La corrispondenza fra alimentazione e finalità diverse di natura medica (antistress ossidativo, anti allergie), sportiva (competizione, evento particolarmente faticoso), climatica (temperature anomale) a volte si rivolge anche ad aspetti più ludici e/o estetici come l’abbronzatura, a cui in questo periodo dell’anno giornali diversi, da quotidiani a settimanali, da sportivi a dedicati al tempo libero, da alimentari a medicali, prestano grande attenzione.
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Anche gli inserti scientifici prediligono questo fra i tanti possibili argomenti di attualità.
Su un punto emerge un accordo pressoché univoco: la necessità di idratare la pelle mantenendola idratata anche durante l’esposizione al sole il che vuol dire consumare frutta e verdura, con il vantaggio che per molti alimenti ortofrutticoli con l’idratazione si ottiene, grazie alla presenza del licopene, un’attivazione della melatonina .
C’è subito da dire che però anche altri alimenti sono indicati per facilitare l’abbronzatura: gli acidi grassi omega 3 presenti nei pesci grassi come salmone e sarde, nelle noci, nelle alghe.
Articolo N.114 del 1-08-2023 | a cura di Luigi Campanella
Prof. Luigi Campanella. Si laurea in Chimica e ottiene l’Abilitazione alla professione di Chimico nel 1961. Professore Incaricato Stabilizzato, prima di “Esercitazioni di Chimica Industriale II”, poi di “Esercitazioni di Analisi Chimica Applicata, presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” dal 1967 al 1980. Professore Ordinario di “Chimica Analitica” dall’a.a. 1980/81 all’a.a. 2002-2003 e di Chimica dell’Ambiente e dei Beni Culturali successivamente a tale data. Promotore e Direttore del Centro Interdipartimentale per le Scienze Applicate alla protezione dell’Ambiente e dei Beni Culturali. Attuale Coordinatore del Polo Museale de La Sapienza. È autore di oltre 500 lavori nei settori della Chimica Analitica, dell’Elettrochimica, della Chimica Ambientale, delle Biotecnologie Analitiche, della Chimica dei Beni Culturali.