Un biopolimero capace di proteggere la barriera corallina

Le barriere coralline hanno un inestimabile valore ambientale proteggendo le coste, garantendo condizioni di biodiversità, vigilando sulla flora e fauna marina garantendo la necessaria alimentazione, ma hanno anche un vero e proprio valore economico stimato in 1,5 trilioni di dollari.

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Si comprende facilmente l’importanza di un tale patrimonio.

L’Università Bicocca di Milano ha dedicato al tema studi e ricerche sfociate in un progetto il cui prodotto finale è un biopolimero capace di proteggere I coralli dal loro degrado, reso evidente da un processo evidente di sbiancamento.

Nella prima fase è stato compreso il meccanismo della degradazione imputato ai cambiamenti climatici che con l’innalzamento della temperatura ha prodotto lo stress ossidativo dei coralli dovuto all’eccesso di radicali liberi prodotti dalle alghe coesistenti con il corallo durante il processo di fotosintesi.

Al pari di quanto avviene per l’uomo lo stress ossidativo può essere contrastato con antiossidanti.

Nel caso del progetto in oggetto l’antiox adottato è la curcumina estratta dalla curcuma immobilizzata in una miscela di polivinilpirrolidone liofilo e zeina, proteina del mais idrofobica.

I test sono stati condotti su frammenti di corallo delle dimensioni di 3 cm ed hanno dato un risultato positivo circa l’azione protettiva all’80-90 % del film ottenuto dal materiale complesso suddetto.

Articolo N.116 del 31-08-2023 | a cura di Luigi Campanella


Prof. Luigi Campanella. Si laurea in Chimica e ottiene l’Abilitazione alla professione di Chimico nel 1961. Professore Incaricato Stabilizzato, prima di “Esercitazioni di Chimica Industriale II”, poi di “Esercitazioni di Analisi Chimica Applicata, presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” dal 1967 al 1980. Professore Ordinario di “Chimica Analitica” dall’a.a. 1980/81 all’a.a. 2002-2003 e di Chimica dell’Ambiente e dei Beni Culturali successivamente a tale data. Promotore e Direttore del Centro Interdipartimentale per le Scienze Applicate alla protezione dell’Ambiente e dei Beni Culturali. Attuale Coordinatore del Polo Museale de La Sapienza. È autore di oltre 500 lavori nei settori della Chimica Analitica, dell’Elettrochimica, della Chimica Ambientale, delle Biotecnologie Analitiche, della Chimica dei Beni Culturali.

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