Convegno: Bioeconomia, nuovi criteri di produzione e consumo
Venerdì 25 maggio 2012, h 14,30-18,00. Sala Terra Futura

 

La Bioeconomia è la strada per attenuare i cambiamenti del clima e la dipendenza dal petrolio e al tempo stesso per disegnare nuovi modelli di sviluppo economico, offrendo alternative per settori industriali in crisi e nuovi posti di lavoro qualificati. L’Europa prevede notevoli investimenti in questa direzione e l’Italia è in prima linea con le bioraffinerie che si annunciano in Sardegna, Piemonte, Veneto. E’ l’occasione per un rilancio della chimica italiana e per lo sviluppo di nuove conoscenze e professioni. Ma come conciliare sicurezza alimentare, produzioni bioindustriali e tutela delle risorse naturali?

Trattandosi di risorse biologiche, occorre “un approccio radicalmente diverso” nel consumo e
nella produzione, a partire da criteri adeguati nell’uso del suolo.
  • Bioeconomia in Europa – Elisabetta Balzi, DG Ricerca e innovazione della Commissione europea
  • Bioraffinerie e Bioprodotti: criteri di sostenibilità – Luca Lazzeri, Presidente Chimica Verde
  • Bioeconomia e nuovi paradigmi del valore, della produzione e del consumo – Francesco Bertolini, Green Management Institute
  • Un nuovo rapporto tra impresa, risorse e territorio – Aldo Bonomi, Direttore Consorzio Aaster (Associazione Agenti per lo Sviluppo del Territorio)

Intervengono:

Catia Bastioli, Amministratore delegato Novamont
Guido Ghisolfi, vicepresidente Mossi & Ghisolfi
Sofia Mannelli, consigliera del Ministro dell’Agricoltura
Ermete Realacci, Commissione Ambiente Camera dei Deputati
Stefano Ciafani, vicepresidente Legambiente
Claudio De Vincenti, sottosegretario allo Sviluppo Economico con delega all’Energia

Modera: Beppe Croce, segretario Chimica Verde e responsabile Legambiente agricoltura non food

Con il sostegno e la collaborazione di Novamont S.p.A.

sostegno di novamont

 

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