Eni Awards 2023 la scienza dell’energia

Dalla sua prima edizione nel 2008 ENI AWARD ha perso il carattere del premio aziendale per diventare un premio nazionale ai più importanti progetti sulla produzione gestione risparmio di energia. Da tutto il mondo vengono proposte finalizzate all’energia pulita ed alla sostenibilità ambientale ed economica.

credit by Freepick 

Le sezioni del Premio hanno consentito di articolare i progetti in Frontiere per l’energia, centrati soprattutto sulla innovazione di materiali con elevate proprietà di trasporto, in Soluzioni Ambientali Avanzate per l’uso sostenibile delle risorse naturali, in Giovani Talenti dall’Africa dedicati ai giovani talenti africani della ricerca. Il Premio si rivolge anche in una Sezione ad hoc alle Start up ed agli spin off.

Quest’anno si sono segnalati:

  • RECO2 che ha brevettato un processo per produrre, a partire da una varia tipologia di rifiuto (vetro, metalli, copertoni usati), un’ampia gamma di prodotti utili per l’edilizia sostenibile e l’arredo urbano
  • Ohoskin che ha brevettato un tessuto alternativo alla pelle animale per utilizzo nella moda, automotive, arredamento, prodotto da scarti di arance e pale di fichi d’India, così contribuendo a contrastare uno dei problemi ambientali che ci portiamo appresso da tempo collegato al processo di concia del cuoio ed a proteggere il benessere animale, in linea cole raccomandazioni dell’UE
  • 20 Energy che ha sviluppato, prodotto e commercializzato un dispositivo intelligente che converte l’energia cinetica dissipata dalle automobili in fase di rallentamento in energia elettrica utilizzabile in loco e distribuibile in rete

Articolo N.118 del 20-10-2023 | a cura di Luigi Campanella


Prof. Luigi Campanella. Si laurea in Chimica e ottiene l’Abilitazione alla professione di Chimico nel 1961. Professore Incaricato Stabilizzato, prima di “Esercitazioni di Chimica Industriale II”, poi di “Esercitazioni di Analisi Chimica Applicata, presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” dal 1967 al 1980. Professore Ordinario di “Chimica Analitica” dall’a.a. 1980/81 all’a.a. 2002-2003 e di Chimica dell’Ambiente e dei Beni Culturali successivamente a tale data. Promotore e Direttore del Centro Interdipartimentale per le Scienze Applicate alla protezione dell’Ambiente e dei Beni Culturali. Attuale Coordinatore del Polo Museale de La Sapienza. È autore di oltre 500 lavori nei settori della Chimica Analitica, dell’Elettrochimica, della Chimica Ambientale, delle Biotecnologie Analitiche, della Chimica dei Beni Culturali.

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