Abbatti la CO2 Piazza della Chimica Verde
Terra Futura , Padiglione Spadolini, Fortezza da Basso, Firenze
Workshop 29 maggio 2009

Per l’edizione 2009 di Terra Futura, Legambiente – con la collaborazione di Arsia Regione Toscana, Novamont, CNA Federmoda e l’associazione Chimica Verde Bionet – presenta la Piazza della Chimica Verde, un grande spazio dedicato ai nuovi materiali rinnovabili all’interno del padiglione Spadolini con giochi educativi, animazioni e con una zona centrale parzialmente insonorizzata per una serie di brevi workshop per la discussione e l’approfondimento di tematiche relative in particolare ai Biopolimeri e alle Agrienergie.

BIOPLASTICHE
Venerdì mattina h 10,00

  • Panorama delle esperienze e dei progetti avviati in Regione Toscana con Assessorato Ambiente Regione Toscana, Arsia, Novamont
  • Le iniziative dei Comuni: Giuseppe Torelli, Comune di Firenze; Marzio Flavio Morini, Presidente Nazionale Commissione Ambiente Anci e Sindaco di Scansano, primo comune italiano ad aver abolito le buste di plastica
  • Bioplastiche e agricoltura – I progetti sui teli di pacciamatura con Arsia e Novamont
  • Dagli usa e getta ai materiali compostabili nelle manifestazioni: posate in MaterBi e moquette compostabile in PLA con Novamont e Ingeo
  • Bioplastiche, compostaggio e raccolta differenziata dell’organico – Consorzio Italiano Compostatori (CIC), Toscana Ricicla, Arsia
  • La produzione di compost da rifiuti domestici in 24 ore con Wip

Moderano il dibattito: Beppe Croce, responsabile agricoltura non food di Legambiente e Lorenzo D’Avino, referente bioplastiche per Chimica Verde Bionet

AGRIENERGIE SOSTENIBILI E FILIERE CORTE
Venerdì pomeriggio h 15,00

  • Bioenergie sostenibili per la realtà agricola italiana. La Filiera degli oli vegetali – Paolo Bottazzi, Arsia – Matteo Prussi, CREAR – Marco Mazzoncini, CRIBE – Luca Lazzeri, CRA-CIN – Fattoria Tommasi, Pisa

Il Governo ha presentato un disegno di legge in materia di energia che riconosce un incentivo di 28 c/KWh per tutti gli impianti al di sotto di 1 MW che producono elettricità da biomasse, biogas e da oli vegetali tracciabili, ma non ha ancora definito cosa intende fare del criterio della filiera corta stabilito dall’ultima Finanziaria del governo Prodi. Nel frattempo la Regione Toscana sperimenta concretamente i possibili benefici di filiere di produzione e consumo locali di oli vegetali puri.

  • Il calore non dissipato: piccoli impianti di teleriscaldamento a cippato. Elisabetta Gravano, Assessorato Agricoltura Regione Toscana – Gianfranco Nocentini, Arsia – Marco Failoni, AIEL – azienda agricola F.lli Travaglini, Greve in Chianti

Sono ormai una quarantina le esperienze e i progetti avviati nei territori rurali in Toscana e si tratta di una delle forme più sostenibili ed efficienti di uso energetico delle biomasse agroforestali, legato alle risorse del territorio e in grado offrire autonomia e maggior sicurezza alle comunità rurali

Modera il dibattito: Lorenzo D’Avino, Chimica Verde Bionet

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