Superando i limiti: i primi risultati contro la deperibilità

Frutta e verdura mantenuti freschi per oltre 10 giorni, superando quindi il limite primo dell’ortofrutta: la sua deperibilità.

Il risultato è ottenuto con una pellicola protettiva di produzione ENEA, Università di Salerno, a base di pectina estratta dalla buccia di mela e di olio di semi di pompelmo.

 credit by Unsplah

La innovazione è descritta in un lavoro pubblicato su Nanomaterials: le caratteristiche protettive sono antimuffa, antiossidanti, antimicrobiche, e conservanti le proprietà nutrizionali.

La pellicola si presenta trasparente, inodore insapore e, quel che è più nuovo, commestibile, quindi può essere mangiata con l’ortofrutta protetto, senza la complicazione della sbucciatura della pellicola; è composta di nanocompositi naturali incasinati in nanotubi di silicati di alluminio.

I risultati eccellenti descritti sono stati ottenuti proteggendo un frutto, le fragole, particolarmente deperibile.

 

Articolo N.81 del 01-08-2022 | a cura di Luigi Campanella


Prof. Luigi Campanella. Si laurea in Chimica e ottiene l’Abilitazione alla professione di Chimico nel 1961. Professore Incaricato Stabilizzato, prima di “Esercitazioni di Chimica Industriale II”, poi di “Esercitazioni di Analisi Chimica Applicata, presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” dal 1967 al 1980. Professore Ordinario di “Chimica Analitica” dall’a.a. 1980/81 all’a.a. 2002-2003 e di Chimica dell’Ambiente e dei Beni Culturali successivamente a tale data. Promotore e Direttore del Centro Interdipartimentale per le Scienze Applicate alla protezione dell’Ambiente e dei Beni Culturali. Attuale Coordinatore del Polo Museale de La Sapienza. È autore di oltre 500 lavori nei settori della Chimica Analitica, dell’Elettrochimica, della Chimica Ambientale, delle Biotecnologie Analitiche, della Chimica dei Beni Culturali.

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