Piante tolleranti il sale

Laddove la salinizzazione è ancora moderata, ma abbastanza alta da ridurre sensibilmente le rese delle colture tradizionali, l’alternativa consiste nella coltivazione di piante tolleranti il sale, non necessariamente alofite.

 

 credit by Unsplah

Una di queste è l’umile cicoria, capace di produrre più biomassa epigea dell’erba medica e del trifoglio in condizioni di irrigazione con salinità fino a 200 mmol ClNa/litro (11,6 grammi/litro, 1).

A titolo puramente comparativo, si ricorda che la salinità del Mediterraneo è 37 grammi/litro.

Articolo N.83 del 26-08-2022 | a cura di Luigi Campanella


Prof. Luigi Campanella. Si laurea in Chimica e ottiene l’Abilitazione alla professione di Chimico nel 1961. Professore Incaricato Stabilizzato, prima di “Esercitazioni di Chimica Industriale II”, poi di “Esercitazioni di Analisi Chimica Applicata, presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” dal 1967 al 1980. Professore Ordinario di “Chimica Analitica” dall’a.a. 1980/81 all’a.a. 2002-2003 e di Chimica dell’Ambiente e dei Beni Culturali successivamente a tale data. Promotore e Direttore del Centro Interdipartimentale per le Scienze Applicate alla protezione dell’Ambiente e dei Beni Culturali. Attuale Coordinatore del Polo Museale de La Sapienza. È autore di oltre 500 lavori nei settori della Chimica Analitica, dell’Elettrochimica, della Chimica Ambientale, delle Biotecnologie Analitiche, della Chimica dei Beni Culturali.

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