Mele più sostenibili grazie ad una protezione combinata di reti

Il principio del fattore limitante ben noto in agraria sancisce che nel processo di Fotosintesi il fattore limitante condiziona l’entità del processo stesso. Se c’è poca luce è questa a limitarlo, se c’è poca clorofilla, anche se si lavora a luce solare piena, la quantità di biomassa prodotta e di CO2 assorbita saranno limitate dalla clorofilla disponibile.

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Questo principio può avere una ricaduta importante perché un eccesso di luce solare finisce per comportare, anche in relazione ai cambiamenti climatici, un eccesso di richiesta idrica ed oggi ben sappiamo quanto preziosa sia l’acqua. Lo stesso effetto, cioè risparmio di acqua, si ottiene proteggendo le colture da eventi atmosferici rilevanti e dagli insetti.

Sono così nate per azione dell’Università di Bologna e della Regione Emilia Romagna le mele sostenibili prodotte in un frutteto sovrastato da una protezione combinata di reti antigrandine, antipioggia ed antinsetti che riparano le piante anche dai raggi solari cosicché  soffrendo meno l’essiccazione, riducono del 50% la richiesta di acqua. Anche il consumo di antiparassitari viene ridotto, e con il passare del tempo si è osservato che la coltivazione diviene sempre più gestibile co .strumenti automatizzati, in quanto la variabilità di annata si riduce.

Articolo N.66 del 13-04-2022 | a cura di Luigi Campanella


Prof. Luigi Campanella. Si laurea in Chimica e ottiene l’Abilitazione alla professione di Chimico nel 1961. Professore Incaricato Stabilizzato, prima di “Esercitazioni di Chimica Industriale II”, poi di “Esercitazioni di Analisi Chimica Applicata, presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” dal 1967 al 1980. Professore Ordinario di “Chimica Analitica” dall’a.a. 1980/81 all’a.a. 2002-2003 e di Chimica dell’Ambiente e dei Beni Culturali successivamente a tale data. Promotore e Direttore del Centro Interdipartimentale per le Scienze Applicate alla protezione dell’Ambiente e dei Beni Culturali. Attuale Coordinatore del Polo Museale de La Sapienza. È autore di oltre 500 lavori nei settori della Chimica Analitica, dell’Elettrochimica, della Chimica Ambientale, delle Biotecnologie Analitiche, della Chimica dei Beni Culturali.